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IMPLANTOLOGIA

La possibiltà di sostituire gli elementi dentari mancanti senza compromettere denti sani per realizare ponti protesici è oggi una realtà consolidata grazie all’utilizzo degli impianti dentali.

La moderna implantologia grazie a più di un ventennio di ricerca scientifica si avvale di componenti, tecniche e materiali all’avanguardia assicurando risultati altamente predicibili con minimo impatto e fastidio per i pazienti e con la possibilità, nei casi indicati, di riavere i propri denti  anche in poche ore.

Chirurgia Implantare

L’implantologia è il ramo più recente della continua ricerca odontoiatrica, ed ha ormai raggiunto livelli di sicurezza, affidabilità e predicibilità di successo nel tempo, così da renderla  ottimale per la maggior parte dei casi di sostituzione di elementi dentali naturali persi, nei pazienti adulti, e a qualsiasi età, anche a costi contenuti.

Consiste nel posizionamento  di una radice fatta di un materiale biocompatibile ( titanio) che si deve integrare in un tessuto umano (osso): si parla infatti di implantologia osteointegrata, cioè di un vero e proprio legame intimo e stabile, che non consente alcun movimento e che è in grado di sopportare i carichi assai elevati delle forze masticatorie (carichi normalmente superiori di 50kg nelle zone molari).

Dopo un'accurata fase diagnostica dove vengono effettuate delle radiografie tradizionali e delle radiografie volumetriche (TAC-DENTALSCAN e CONE BEAM,  indispensabili per conoscere le caratteristiche qualitative e quantitative ossee), si passa alle varie fasi operative, in funzione della tecnica applicata.

Gli impianti dentali utilizzati presso questo studio rispettano i più alti standard di affidabilità scientifica e le più stringenti norme di sicurezza previste dalla legge.

L’ intervento è condotto in anestesia locale con dolore e fastidio praticamente assente per il paziente, sia durante la fase operativa che nel post-operatorio.

 

Il ricorso all'implantologia dentale permette  una riabilitazione fissa della masticazione, evitando i fastidi legati all'utilizzo di protesi mobili (dentiere) ottenendo un risultato estetico conforme a quello naturale.

 

Come avviene l'intervento di implantologia

 

Il trattamento impiantare è suddiviso in due fasi:

L’inserimento degli impianti - 1^ fase chirurgica: - consiste nel posizionamento di un adeguato

numero di impianti in titanio (fixture) nelle zone edentule delle ossa mascellari. Dopo

l’inserimento i tessuti gengivali vengono suturati nella loro posizione  originale, in modo

tale che gli impianti rimangano totalmente sommersi. La prima fase chirurgica viene

generalmente eseguita ambulatorialmente in anestesia locale, ma a richiesta del paziente

può essere effettuata in sedazione cosciente o in anestesia generale.

Dopo il periodo di guarigione di 2 - 6 mesi, per consentire l’osteointegrazione, nel caso

non si utilizzi la tecnica del carico immediato, viene eseguita la 2^ fase chirurgica, se gli

impianti sono sommersi. Con questo intervento, più rapido e meno traumatico del primo,

gli impianti vengono esposti nel cavo orale con viti di guarigione in titanio che saranno poi

sostituiti dagli abutments, cioè dei "perni" che fuoriescono dalla gengiva e sui quali verranno

cementate o avvitate le corone di porcellana, esattamente come se fossero monconi di denti naturali.

 

 Nei casi in cui gli impianti dentali possano avere una immediata stabilità, tale da garantirne la guarigione, si possono sfruttare come sede anche gli alveoli di denti compromessi per motivi traumatici e destinati all’estrazione. Ciò consente di risparmiare ulteriormente tempo non dovendo aspettare la guarigione dell’osso dopo l’estrazione dentaria e risparmiando al paziente una fase chirurgica. Si parla in tal caso di implantologia post-estrattiva immediata, la quale per essere eseguita richiede siti ossei privi di alcuna infezione preesistente.

 

Se l’impianto dentale dopo l’inserimento, sia in siti ossei creati dal chirurgo sia in siti post-estrattivi, presenta una sufficiente stabilità, tale da garantirne la guarigione anche sotto carico, è possibile immediatamente protesizzare il caso.

Si parla in tal caso di implantologia a carico immediato.

L'implantologia a carico immediato è la tecnica implantologica, frequentemente utilizzata in casi ad alta valenza estetica, che permette la riabilitazione immediata, funzionale ed estetica, della masticazione del paziente.

L'implantologia dentale a carico immediato se effettuabile consente al paziente di uscire dal nostro Centro medico con denti fissi sugli impianti appena posizionati.

Chirurgia Rigenerativa Ossea e di sviluppo del sito implantare

In seguito alla perdita degli elementi dentali l’osso dei mascellari va incontro a riassorbimento. Spesso tale riassorbimento, è talmente marcato in senso sia verticale che orizzontale, da rendere impossibile inserire un impanto dentale, che sia contemporaneamente stabile nell’osso e posizionato precisamente nella posizione corretta, in asse col dente che dovrà sostenere.

La chirurgia orale moderna con varie tecniche poco invasive e sostanzialmente indolori è in grado di rigenerare l’osso mancante e rendere fattibile e prevedibile il ricorso agli impianti dentali al fine di sostituire denti assenti.

 

Rigenerazione ossea guidata (GBR)

La rigenerazione ossea guidata (GBR) è una tecnica chirurgica che, rendendo possibile la riparazione dei difetti ossei, ha aperto nuovi orizzonti in implantologia odontoiatrica ed in altri campi della chirurgia oro-maxillo-facciale laddove risulti necessario un incremento osseo.

La GBR si avvale dell’ utilizzo di dispositivi barriera (membrane); la loro azione si esplica mediante:

  1. la creazione ed il mantenimento al di sotto di essa di spazio protetto entro il quale andrà ad organizzarsi un coagulo ematico;

  2. l’esclusione dal coagulo ematico dei tessuti molli non osteogenici (cioè di quelle cellule che non sono in grado di produrre osso);

  3. la concentrazione locale al di sotto della membrana ed a contatto dell’osso da riparare di fattori di crescita del sangue che stimolano la riparazione ossea

In definitiva, al di sotto dello spazio delimitato dalla membrana si formerà in un tempo di 6-9mesi un osso maturo.

Se è necessario al fine di tenere la membrana sollevata, al fine cioè di creare lo spazio vuoto in cui si riformerà osso, si utilizzano dei sostituti ossei totalmente sterili e biocompatibili che consentendo anche la maggiore concentrazione dei fattori di crescita ossei del paziente, facilitano la guarigione creando una impalcatura sfruttata dai vasi sangugni e dalle cellule ossee per formare nuovo prezioso osso. L’osso artificiale innestato nel tempo con un processo di ricambio del tutto spontaneo  dell’organismo sarà completamente sostituito da osso naturale del paziente.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La rigenerazione ossea guidata (GBR) è una tecnica chirurgica che, rendendo possibile la riparazione dei difetti ossei, ha aperto nuovi orizzonti in implantologia odontoiatrica ed in altri campi della chirurgia oro-maxillo-facciale laddove risulti necessario un incremento osseo.

La GBR si avvale dell’ utilizzo di dispositivi barriera (membrane); la loro azione si esplica mediante:

  1. la creazione ed il mantenimento al di sotto di essa di spazio protetto entro andrà ad organizzarsi un coagulo ematico;

  2. l’esclusione dal coagulo ematico dei tessuti molli non osteogenici (cioè di quelle cellule che non sono in grado di produrre osso);

  3. la concentrazione locale di fattori di crescita ossea (le cosiddette Bone Morphogenetic Proteins) che si liberano dagli osteoblasti e da altre cellule in seguito alle lesioni ossee e dunque anche in seguito al trattamento chirurgico correlato al posizionamento degli impianti.

 

 

Rialzo del seno mascellare

In seguito all’estrazione del dente, si determina un riassorbimento dell’osso. L'osso mascellare non è pieno e compatto come nella mandibola, ma è caratterizzato dalla presenza di un’ampia cavità piena d’aria rappresentata dal seno mascellare. Se tale cavità naturale, in seguito al riassorbimento dell’osso che segue la perdita dei denti, è troppo vicina alla cresta del mascellare, non è possibile inserire un impianto dentale in prima battuta in quanto questo pescherebbe nel vuoto invadendo uno spazio che deve rimanere inviolato. A questo proposito in caso i seni siano abbassati, sarà necessario effettuare l'aumento il rialzo degli stessi. Questo intervento viene eseguito in anestesia locale, senza dolore.

 

 

Viene fatto un piccolo buco nell'osso tramite il quale avviene l'accesso al seno. Usando un piccolo strumento, il medico solleva il fondo del seno fino alla sua posizione originale. A questo punto nel fondo del seno rialzato lungo l’osso esistente viene inserito l’osso artificiale come materiale di trapianto.

 

Il trapianto aiuterà allo sviluppo delle ossa nuove mantenendo così il seno all’altezza desiderata, successivamente sarà possibile inserire l’impianto. Senza questa procedura a volte non è possibile posizionare gli impianti.

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